"Raffaello e la leggenda della Fornarina". Un grande Musical per la città di Roma
Musica in scena
presenta
Raffaello e La leggenda della Fornarina
Il Pittore, la Modella e il loro Eterno AmoreTutta Roma ne parlava…Musical in due atti conBRUNELLA PLATANIA (Fornarina) ENRICO D’AMORE (Raffaello Sanzio)MINO CAPRIO (Shoping)Con la partecipazione di:SIMONE SIBILLANO (Tommaso)
LUCIANA TURINA (Imperia)E con:LORENZO TOGNOCCHI (Mario)VALENTINA GULLACE (Lucrezia)ANDREA RIZZOLI (Giacinto Luzi)DANIELE DEROGATIS (Er Chiodo)Corpo di Ballo SERENA MASTROSIMONE - ROSY MESSINA - BEATRICE ZANCANARO-MARCOANGELETTI - FRANCESCO CONSIGLIO - DANNY ZAZZINIEnsemble ARIANNA MILANI - GIORGIA BELLOMO - GIADA LOMBARDO- LORENZOPELLE - MASSIMILIANO LOMBARDI - NICO DI CRESCENZOLibretto e Musiche GIANCARLO ACQUISTILiricheGIANCARLO e ALESSANDRO ACQUISTIRegia e CoreografieMARCELLO SINDICI
Dal 1 maggio 2014 al Teatro SALONE MARGHERITA(Bagaglino) - Via Due Macelli 75 – RomaSpettacoli: Lunedì – Giovedì – Domenica ore 20,30Vuoi ottenere le riduzioni per vedere lo spettacolo? Basta mandare una mail a tgmusicaleteatroinitalia@gmail.com specificando nome, cognome, il numero dei posti da prenotare e il giorno in cui vedere lo spettacolo. Pagherete al botteghino la sera stessa. Sconto del 20% in qualsiasi settore.E’ la storia d’amore più famosa di Roma: Raffaello il “genio adolescente” e lei Margherita, la figlia di un Fornaio. Sensualità, carnalità e quella soffusa spiritualità che fa di Raffaello un artista unico, capace di incantare la città con la grazia e perfezione dei suoi dipinti, e di Roma la città “materna e puttanesca” che governa e incanta il mondo. Oggi come ieri, come sempre. Roma città di amori eterni, di passioni forti come certi temporali estivi, pregne come il rosso dei suoi sognanti tramonti, misteriosa e di sotterraneo respiro in continua evocazione del tempo.E lui Raffaello,genio che si mescola e confonde col popolo fino a diventarne una sola carne, a confondersi e perdersi nelle delicate trame amorose della sapiente “Fornarina de Trastevere". Roma è tante cose, ma Trastevere è il suo cuore pulsante, è lì che Raffaello e la Fornarina vissero la loro appassionata storia d’amore. A Villa Farnesina sono gli affreschi di Raffaello commissionati dal banchiere romano Agostino Chigi è il giallo dei limoni, l’inebriante profumo delle zagare a rievocare, reincarnando nei volti di altri giovani e appassionati amanti.Da lì Raffaello attraversata, Porta Settimiana arrivava a casa della Fornarina, là era la finestra che la vedeva – la vede?- in trepida attesa del suo amante. Sindrome di Stendhal il dipinto di lei velata,il desiderio di un amante di fermare il tempo dell’amata.E se la musica è linguaggio universale la leggenda di Fornarina non poteva se non essere così reinterpretata.Dopo l’entusiasmante vernissage al Teatro Argentina di Roma e l’elegante versione concerto nei Saloni dei Musei Capitolini in Campidoglio, finalmente in scena, per tutto il mese di maggio, al Salone Margherita di Roma, spazio di antica tradizione meglio noto come il Bagaglino - “Raffaello e la Leggenda della Fornarina”, scritto da GIANCARLO ACQUISTI (Libretto, Musiche e Liriche) e ALESSANDRO ACQUISTI (Liriche), diretto da MARCELLO SINDICI (Regia e Coreografie)Il Musical, libretto e liriche originali, vanta un Cast d’eccezione a partire dai protagonisti due tra i piùaffermati performer del musical italiano, a ruoli e camei interpretati da artisti straordinari.BRUNELLA PLATANIA è Fornarina, Raffaello Sanzio è ENRICO D’AMORE, coppia artisticacollaudata, interprete di importanti produzioni tra tutte Tosca Amore Disperato di Lucio Dalla,Jesus Christ Superstardella Compagnia della Rancia, I Promessi Sposi di Michele Guardì finoa Wojtyla Generation di Raffaele Avallone. MINO CAPRIO, straordinario attore e doppiatore (sua la popolarissima voce di Peter Griffin) è Shoping, LUCIANA TURINA - la voce nera del panorama musicale internazionale, una lunga teoria di film al suo attivo - nei panni di Imperia torna al Salone Margherita spazio a lei caro e a lungo praticato nella sua straordinaria e ormai quarantennale carriera.Con loro, nel doppio ruolo di Tommaso e Agostino Chigi, SIMONE SIBILLANO, inconfondibile voce del Musical, presente in innumerevoli importanti produzioni, protagonista di JesusChrist Superstar della Compagnia della Rancia e attualmente in scena con AMERICA un docu-musicalsull'emigrazione italiana di inizio Novecento., per la sua regia e le musiche di Guido Cataldo. A completare il cast LORENZO TOGNOCCHI nel ruolo di Mario(Casanova, Wojtyla Generation),VALENTINA GULLACE nel ruolo di Lucrezia (Jesus Christ Superstar, Frankenstein Junior),ANDREA RIZZOLI nel ruolo di Giacinto Luzi (Il Conte di Montecristo, The Full Monty), e diDANIELE DEROGATIS nel ruolo di Er Chiodo (Il Mago di Oz, Wojtyla Generation) e un ensemble e corpo di ballo di 12 cantanti ballerini. Sontuosi i costumi di scena, effetti visivi, luci e proiezioni che arricchiscono la messa in scena di questa leggenda d’amore e passione tra i vicoli stretti e gli slarghi improvvisi della Roma trasteverina: uno spettacolo che il popolo di Roma sentirà suo, l’Italia tutta rintraccerànelle sue radici, i tanti stranieri che abitano o transitano la Città Eterna, troveranno perfetta la soluzione all’enigma della preziosa tela della FORNARINA protagonista indiscussa della vicenda.Il MARKETING - Raffaello e la Leggenda della Fornarina si rivolge, oltre che al pubblico locale di Roma,anche ai turisti in transito nella capitale. A tal proposito è risultato fondamentale,per la buona riuscita dell’operazione, il sostegno di tutte le strutture che operano nel settore turistico romano (Hotel, Tourist Information, Guide Turistiche, Servizi di Trasporto etc,) con le quali l’ente organizzatore MUSICA IN SCENA ha stipulato importanti collaborazioni.BREVI CENNI STORICI SUL SALONE MARGHERITAIl Teatro Salone Margherita nacque nel 1898 nel cuore di Roma; il nome Margheritaera un chiaro omaggio a Margherita di Savoia, moglie del re Umberto I.Vi venivano rappresentati tutti gli spettacoli tipici del varietà ma in modo da ostentare sempre lusso e ricercatezza. Negli anni ’10 nel cartellone del teatro comparivano i migliori comici e le più ricercate sciantose dell’epoca ed, in tutto il secolo trascorso, è sempre rimasto un teatro di genere “musicale” legato alla rivista, al varietà e all'operetta.LA TRAMAÈ Shoping, un giornalista dei nostri giorni - uno scrittore fallito, con fama di perdigiorno e attaccabrighe a ricostruire la storia, una storia in cui leggenda, realtà e fantasia popolare si intrecciano in un groviglio inestricabile. Sotterranea e misteriosa, ma viva e carnale la vicenda che trova, tra un sbornia e l’altra, nei vicoli di Trastevere suggerisce una trasmigrazione di anime di tempo intempo, in luoghi che restano uguali… La STORIA Nell’antico Rione di Trastevere, al n° 20 di Via di Santa Dorotea, vicino Porta Settimiana, c'èuna modesta abitazione dove intorno ai primi anni del 1500 ha vissuto Margherita Luzi, conosciuta da tutti con il soprannome di Fornarina in quanto figlia del fornaio del rione. Fornarina - donna bellissima e, si dice, di temperamento piuttosto vivace - fu l’ispiratrice e la modella di numerosi quadri di Raffaello. Il grande Pittore ne era innamoratissimo e preso a tal punto da trascurare gli importanti lavori in cui era impegnato. La storia d’amore tra Raffaello e Fornarina fuardente ma breve e si concluse tragicamente: Raffaello muore improvvisamente, a soli 37 anni, proprio nel letto di Fornarina. Le cronache dell’epoca non chiariscono bene le cause del decesso. Fornarina, sconvolta si ritirerà nel Convento delle Suore di S.Apollonia dove trascorrerà il resto della sua vita. Della avvenente modella non si saprà più nulla.LA LEGGENDAShoping raccoglie una leggenda, trasferita di bocca in bocca dai vecchi del Rione Trastevere, secondo cui, alla morte di Fornarina, si sarebbe riunito un tribunale di defunti per giudicarla. Erano presenti le anime dei suoi cari, degli amici, degli abitanti del rione e dell’amato Raffaello. Purtroppo per Fornarina il tribunale è presieduto dal ricco e potente banchiere Agostino Chigi, un suo precedente amante, che nutre per lei un profondo rancore: la giudicherà responsabile della morte di Raffaello e la condannerà ad una dura pena: dovrà scontare le sue colpe vagando per le stanze che hanno visto concludersi tragicamente la breve vita del Pittore, fino al giorno in cui una sua discendente non la riscatterà con un grande atto d’amore. Passeranno quasi trecento anni prima che questa discendente, la giovane Lucrezia Luzi, con un grande,terribile atto d’amore, possa riscattarla. Lo scrittore racconterà la storia ai tempi di Raffaello, ma la ritroverà nell’800 per una fascinazione di anime che tornano a compiere il loro destino di tempo in tempo, conosceremo Mario, il giovane yankee innamorato di Lucrezia; l'arrogante, affascinante Tommaso discendente della famiglia dei Chigi, Imperia una saltimbanco eternamente etilica, papà Giacinto Luzi "Il re della ciriola". Fornarina, ricorderà momenti della propria vita, la triste vicenda di Lucrezia, del suo sacrificio e solo il finale scioglierà l’enigma che da sempre aleggia intorno alla fine prematura del grande Urbinate.Info e prenotazioni:http://www.salonemargherita.com/inprogrammazione.php